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Anna
Maria Luisa de'
Medici
Elettrice
Palatina
(1667
-1743)
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Anna Maria Luisa de' Medici |
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Anna Maria Luisa, figlia di Cosimo III de’ Medici e
di Margherita-Luisa d’Orléans, nacque
a Firenze l’11 Agosto del 1667, era
la seconda di tre fratelli: Ferdinando (1663) e Gian Gastone (1671).
L’infanzia di Anna Maria Luisa, fu segnata dai frequenti litigi fra il padre,
un uomo tetro,
silenzioso e profondamente religioso, e la madre, una donna
vivace e scherzosa, che detestava
il marito e la vita a Firenze, e che nel 1674
lasciò la Toscana per ritirarsi in un convento di Montmatre.
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Il granduca Cosimo III, il cui cattolicesimo era
diventato sempre più rigido, impose una serie di restrizioni e di regole mirate
a bandire l’immoralità e le eresie, oltre ad opprimere la città con le sue
pesanti tasse e altri provvedimenti finanziari.
Il
primogenito Ferdinando era diventato un giovane attraente,
brillante e intelligente; il Granduca decise di farlo sposare al più presto: la
dinastia aveva bisogno di un erede.
Sfortunatamente la moglie scelta per lui, la
principessa Violante Beatrice di Baviera, era una giovane scialba ed emotiva.
Lui praticamente la ignorava, e lei, in ogni caso, era
sterile. Un giorno Ferdinando partì per Venezia, dove contrasse la sifilide da
una dama di nobile famiglia.
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Poiché non ci si poteva aspettare un
erede
da Ferdinando, il Granduca Cosimo concentrò la sua attenzione sul secondogenito
Gian Gastone.
Quest’ultimo, di tendenze omosessuali ancora più forti di
quelle del fratello, passava la maggior parte del tempo da solo, dedicandosi a
studi di botanica o all’apprendimento di lingue straniere. Si sposò con la
figlia del duca di Sassonia-Lauenberg e vedova del conte palatino Filippo di
Neuburg, una donna di una bruttezza veramente eccezionale, litigiosa ed
assolutamente priva di attrattiva.
La moglie
lo trascinò nel villaggio di
Reichstadt,
vicino Praga, ma il luogo e la donna disgustavano Gian Gastone. Il loro rapporto
si fece rigido e distante ed i due non ebbero mai figli.
Quindi, entrambi i fratelli
di Anna Maria Luisa dimostrarono scarsa attitudine alle responsabilità di
governo e poca responsabilità nei confronti della casata Medicea. |
Anna Maria era una ragazza alta, bruna, con una
voce mascolina e una risata sonora; Guglielmo, l’Elettore Palatino, la sposò
a Innsbruck, e subito dopo le trasmise una malattia venerea: tale malattia fu
ritenuta responsabile degli aborti che angustiarono la sua giovinezza.
Visse ad
Innsbruck fino alla morte del marito avvenuta nel 1716, poi tornò a Firenze.
Nel 1723 morì Cosimo III e nel 1737 Gian Gastone. Ferdinando era morto già
diversi anni prima del padre, quindi Anna Maria Luisa era rimasta l’ultima dei
Medici, e ne era sempre ben consapevole.
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Alla sua morte la Toscana sarebbe
passata sotto il dominio dei Lorena, nella persona del duca Francesco, marito di
Maria Teresa d’Austria.
L’Elettrice Palatina era una vecchia dama
alta, dignitosa e profondamente religiosa.
Quando Anna Maria morì, nel febbraio
1743, all’età di settantacinque anni, tutta la città era in lacrime. Nel suo
testamento lasciò al nuovo Granduca e ai suoi successori tutte le proprietà
dei Medici, i palazzi e le ville, i quadri e le statue, i gioielli e i mobili, i
libri e i manoscritti, tutta l’immensa quantità di opere d’arte raccolte
dai suoi antenati.
Ma a una condizione, e cioè che niente dovesse essere mai
portato via da Firenze, dove i tesori dei Medici avrebbero dovuto restare per
sempre, per procurare giovamento e diletto ai visitatori di tutto il mondo. |
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