ANNO
2003 - PRIMA EDIZIONE
|
La storia della donna che ha
cambiato il destino della sua città

di
MARGHERITA
FERRARIS
con
FIORENZA
BROGI
regia
ALESSANDRO
RICCIO
  
Anna
Maria Ludovica, anziana e malata, è nel suo studio.
E' preoccupata per il
destino di Firenze: non ci sarà più nessun Medici dopo di lei
a continuare la
dinastia al comando del Granducato.
E’ preoccupata per le grandi
ricchezze artistiche che la sua famiglia ha raccolto in più di
due secoli.
Affiancata dal suo segretario, il Marchese Rinuccini, è intenta ad
inventariare tutti i quadri, i mobili,
le statue, le medaglie per arginare furti
o sparizioni.
L’età avanzata e la malattia la rendono fragile e
vulnerabile.
La
mente è affollata dai ricordi: soprattutto quelli della madre, Marguerite d’Orléans,
donna amata ed odiata, dal
comportamento irascibile e scostante.
Ripensa
all'ossessione del padre, Cosimo III per la ricerca di un marito per lei,
fino a quando l’Elettore Palatino Johan Wilhem di Sassonia non si fece avanti
e chiese la sua mano. L’Elettrice torna al momento del primo incontro,
al primo bacio. Arrivano anche per lei i momenti dell’amore e della passione,
finalmente lontana da Firenze e da Palazzo Pitti.
Pur perdendosi fra questi lontani pensieri non riesce a
distogliere la mente da Firenze ed a lasciarla, come ha fatto suo fratello
Giangastone, piombato nella più passiva decadenza, al destino di
sudditanza estranea. La donna prova molto risentimento per il
fratello, che non ha avuto il coraggio di imporsi e di portare
avanti lo stemma di famiglia.
Un
malore la coglie all’improvviso, il tempo stringe sempre di più.
Ormai la
donna non ha più molto tempo per poter decidere cosa fare di Firenze. Ottavia,
la sua fedele serva di camera, la cura con attenzione e zelo, ma ormai il suo
destino è segnato: la donna ha un tumore al seno e niente la potrà più
salvare. La sofferenza causata dalla terribile malattia le riporta alla mente,
la sofferenza provata dal marito, negli ultimi anni di vita, morto anch’esso
di un terribile male ai polmoni.
|

|
Ricorda la sua
passione per l’alchimia, motivo di divisione e disaccordo col marito, i
ripetuti tentativi di lui di curarsi con molteplici rimedi, oltreché di trovare
la formula dell’oro; con la mente torna al suo funerale, e rivede la partenza
da Düsseldorf, il ritorno a Firenze dopo venticinque anni di lontananza.
E
soprattutto rivive la pena d’allora di fronte alla sua dinastia senza futuro.
Si
trova in una città che non riconosce e si sente estranea, sola,
proprio come sua madre prima di lei.
Capisce così, proprio in quei momenti, la
sofferenza della donna e le si stringe il cuore a vedere come i loro destini non
sono poi così diversi. Ma il male non la lascia mai: dolori sempre più acuti
le percuoto il petto.
Proprio nel momento in cui
tutto sembra perduto, ecco balenarle in testa la soluzione per la città:
il
dolore sembra volerla ostacolare e lei fatica perfino a scrivere quelle poche
righe da consegnare a Rinuccini.
|

|
La
donna cade, il medico accorre, il marchese Rinuccini vede le poche righe vergate
dalla Granduchessa e capisce. Redige velocemente il testamento di Anna Maria
Ludovica e glielo porge. La donna con un ultimo sforzo, appone la sua firma sul
documento per poi spirare.
Il lutto della città è immediato.
Ma il dolore per
la perdita dell’Elettrice viene risollevato dalla lettura del suo testamento:
“…
per la Città di Firenze tutta, dichiaro che tutte le gioie che si
troveranno nella mia Serenissima Eredità, si uniscano alle gioie provenienti
dalla mia Famiglia e che si chiamino in tal modo dello stato affinché, si
conservino in perpetuo in questa Città di Firenze, insieme con tutte le statue,
pitture, medaglie, per la popolazione tutta che vi abita e per il resto del
mondo. AMEN.”
|
organo
LAURA
MOLTENI
abiti
di scena
ANTONELLA
DI LUDOVICO
DANIELA
ORTOLANI
|
ANNA
MARIA LUDOVICA DE' MEDICI
Il
personaggio storico
|

|
cast
FIORENZA
BROGI
MAURIZIO
LOMBARDI
MICHELA
STELLABOTTE
ALESSIO
VENTURINI
CHIARA
CIOFINI
FRANCESCA
MAGNELLI
ALESSANDRO
RICCIO
|
rappresentato
all'interno dell'antico
Oratorio di San Nicola al Ceppo |
Evento
realizzato con il contributo di
|