“Lorenzaccio”
è il dramma di un giovane idealista che cercò di cambiare
il destino della
sua città uccidendo il crudele e dissennato Duca Alessandro de' Medici, senza aver previsto le
ripercussioni politiche che il
suo atto avrebbe scatenato.
Cugino del perfido Duca, fingeva
un affetto ed un appoggio che gli permette di vivere accanto a lui e di
essere il suo confidente più fedele.
Dopo aver commesso il feroce delitto è costretto a
fuggire dalla città che lo sta cercando per impiccarlo.
Fugge in Francia, a
Venezia ed addirittura a Costantinopoli in cerca di aiuto e di oblio.
Si rivolge a due eminenti personaggi
del tempo
per ottenere appoggio ed approvazione: Caterina de ‘Medici, regina di Francia, e Monsignor della Casa, ministro di
Dio a Venezia. Entrambi i personaggi, pur non disapprovando il suo gesto, non
possono offrirgli alcun aiuto.
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