CASTELLO
DI
CAFAGGIOLO
residenza Medicea |

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Il Termine “Cafaggiolo”,
dal punto di vista etimologico ha un’origine molto antica, infatti i
Longobardi lo usavano per indicare un’area boscata. Con il nascere della
lingua volgare “Cafagium” viene utilizzato per indicare un bosco di
faggi e si trasforma ancora in “Cafaggiolus” che prende il significato
di bandita di caccia. Nata come fortezza, con funzioni difensive, la villa
fu utilizzata successivamente come azienda agricola.
Dentro le sue mura i Medici trascorrevano
periodi più o meno lunghi,
ospitando personaggi illustri ed artisti. Gli ampi saloni e il vasto parco
sono stati luogo di incontri, feste, balli, ricevimenti per principi e
papi. Lorenzo il Magnifico trascorse parte dell' infanzia a Cafaggiolo e
da adulto vi soggiornò circondato da uomini di cultura come Pico della
Mirandola e Marsilio Ficino.
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Il Castello di Cafaggiolo è
considerato uno dei grandi capolavori dell'architettura rinascimentale,
opera del famoso architetto Michelozzo.
L'impianto originale del castello risale al
trecento, epoca in cui era fortilizio della Repubblica. Nel 1443 Cosimo il
vecchio diede incarico a Michelozzo di trasformare l'antica fortificazione
in un edificio residenziale.
Oggi è scomparso il fossato, il ponte
levatoio e la cerchia di mura esterne che circondavano la villa
fortificata, quest'ultima è ancora dotata di apparato difensivo a
sporgere, anche se molto probabilmente fu inserito solo per una funzione
decorativa.
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Il suggestivo camminamento della Torre |
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La
villa è legata al mondo della tecnica, accanto al castello, infatti, fu
edificata la fabbrica delle celebri maioliche, che impiantata dai fratelli
vasai Pietro di Filippo e Stefano, produsse autentici capolavori per tutto
il Cinquecento, destinati sia alla famiglia granducale, sia a istituzioni
cittadine come l’ Ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze. |

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Lunetta dipinta da Giusto Utens nel
1599 per la villa di Artimino |
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