"Giardino di Carraia"

 

o "Giardino Piero Filippi"

 

 

 

 

Nel quartiere di San Niccolò, in uno degli angoli più belli della città,

si nasconde uno dei tanti tesori che Firenze cela:

due ettari di verde alle spalle di Porta San Miniato che dal 1990 è tornato ad essere

un giardino pubblico aperto a tutti.

 

 

 

 

 

 

Il suo nome originario (giardino di Carraia) deriva dalla posizione che occupa: quella era la strada che un tempo era solcata dai carri per scollinare fino a ponte a Ema.

 

Fino al 1970 il giardino era però chiamato "Giardino degli Arcieri" perché era sede di lezioni di tiro con l’arco.

 

Poi lo spazio perse questo utilizzo e cominciò il degrado: essendo un angolo nascosto era usato per spaccio e dormitorio di senza tetto.

 

Il dottor Piero Filippi, presidente del Comitato di San Niccolò,

con la collaborazione dei componenti di tutto il comitato, 

composto esclusivamente di volontari, ha ripulito, 

risistemato, gestito il giardino in modo che tutta 

la popolazione potesse nuovamente goderne liberamente.

 

 

 

Dal 1990, in onore del presidente del Comitato di San Niccolò che si è preoccupato e che ha promosso il risanamento del giardino, quello spazio è stato intitolato in suo nome a dimostrazione della perseveranza e dell'amore che i fiorentini provano per la propria città.

 

All'interno del giardino, oltre ai colossali alberi ed ai giochi per i bambini, vi è una grande scalinata doppia di fine Ottocento opera del Poggi.

 

 

 

 

Nella parte alta del giardino c'è anche un piccolo campo da calcio e la palazzina dell’acquedotto.

 

Ancora oggi la chiusura, l'apertura e la gestione è a cura dei volontari del Comitato di San Niccolò che, con grande entusiasmo, si prendono cura della propria città.

Bimbi di una colonia estiva degli anni Trenta che giocano nel giardino

Comitato di San Niccolò 

 

 

 

 

SPETTACOLO ANDATO IN SCENA NEL GIARDINO DI CARRAIA

"NEL PALCO DEL CARDINALE"