Il complesso della Porta Romana o di "San Pier
Gattolino" è l’unico che può ancora fornirci un’idea riguardo la
formazione reale delle mura dell’ultima cerchia. La Porta, che ne
sostituì una precedente, divenne la maggiore all’interno del complesso
cittadino fino alla costruzione di quella di San Frediano. La costruzione
delle mura fu finanziariamente possibile grazie ad una tassazione alla quale
furono soggetti tutti i cittadini, clero compreso.
Giovanni Villani nel gennaio 1328 scrive
dell’inizio dell’edificazione del complesso che fu completato solo
quattro anni dopo.
Originariamente, la Porta era coronata da un
torrione con i merli, similmente a quella di San Niccolò, ed attorniata da
una rete di baluardi. Per tale motivo sorsero necessari degli ingressi
laterali ricavati nelle mura, e, attraverso un camminamento in quota, era
possibile attraversare la cerchia fiorentina. In caso di pericolo gli
ingressi delle torri venivano sbarrati, gli stessi passaggi dai baluardi
accessori avvenivano mediante scale o passerelle lignee rimovibili dopo
l’uso. |