VILLA PEYRON

 

 

AL BOSCO DI FONTELUCENTE

 

 

L’intero complesso di Villa Peyron al Bosco di Fontelucente, il giardino,

 l'ampio parco, i boschi e gli oliveti godono di una spettacolare vista su Firenze

e di una inquadratura di Castel di Poggio, un altro castello

che si erge a pochi chilometri di distanza..

 

Il giardino è articolato su più terrazzamenti degradanti verso Firenze,

sistemati con parterres di bosso lungo l’asse sud della villa.

 

 

La villa fu costruita presumibilmente

su rovine di epoca etrusca

e, nei secoli, ebbe rifacimenti e trasformazioni

finché non assunse l’aspetto attuale

per opera dell’architetto Giovanozzi.

 

La proprietà deve il nome alla presenza

di un rigoglioso bosco, dal quale emergono

i giardini all'italiana e una fonte cinquecentesca

posta a monte della villa,

che fornisce per caduta l'acqua

necessaria al funzionamento delle numerose fontane

e di un laghetto.

 

Le statue di pregevole fattura che ornano il giardino,

al posto di quelle andate distrutte durante l'ultima guerra,

provengono dalle ville venete sul Brenta.

 

 

Paolo Peyron, al fine di trasmettere integro alle future generazioni il complesso,

l’ha donato nel 1998 ad una Fondazione, promossa e sostenuta dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

 

Salvaguardia e valorizzazione dei giardini storici è, infatti,

una delle finalità prioritarie dell'Ente Cassa, insieme alla divulgazione

dei valori ambientali presso i giovani.


 

 

All'interno del giardino ci sono angoli suggestivi e pieni di fascino,

creati per il benessere e la contemplazione della natura.

 

 

All'interno del giardino è andato in scena nell'edizione 2009 lo spettacolo